martedì 16 ottobre 2012

Follie sparse



Oggi mi sono dovuta sorbire per tutto il giorno il tecnico venuto da B per fare il test della qualità dell’acqua del pozzo del campo e di quello della comunità che sta li vicino. Il tipo se la tira da morire, sembra il piccolo chimico con tutti i suoi attrezzi, misuratori, provette e pipette, sono diventata la sua assistente e ho imparato un sacco di cose sulla misurazione del PH, della salinità, della conduttività elettrica dell’acqua ecc. Il tutto naturalmente circondati da una cinquantina di ragazzini con gli occhi sbarrati che guardavano il tizio e i suoi guanti blu come se venisse da un altro pianeta…Ad un certo punto stavo per dargli una mazzata perché, dacché voleva fare il test solo alla pompa del campo, alla fine mi stava trascinando per tutti i pozzi di P, li voleva analizzare tutti! Ho capito fare un po’ di comparazioni per verificare i risultati, ma 8 campioni penso che bastino! Stavo per stenderlo a randellate…

Oggi pomeriggio si è alzato di nuovo il vento, qui si alza dal nulla in meno di 5 secondi, è impressionante, e poi continua a soffiare per delle ore, vola tutto, dalle sedie alla polvere alle galline. Adesso abbiamo pure 3 galli in cortile, che ovviamente stanno tutti sotto la mia finestra e alle 5 del mattino iniziano a scannarsi per chi urla più forte…li hanno presi per farli arrosto, ma non so quando abbiano intenzione di farlo, e intanto quelli fanno a botte e si spennano di continuo.

Martedì sarei dovuta andare a B. per rinnovare il visto, fare un giro per vedere i prezzi dei vari materiali disponibili e anche per farmi un paio di giorni fuori di qui, non dico nella civiltà ma almeno in un posto con il bagno in casa. Invece dovrò aspettare fino a giovedì perché martedì viene a P un addetto del governo che dovrebbe visitare un paio di siti alternativi sui quali sarebbe possibile spostare il campo l’anno prossimo. Ovviamente voglio essere presente per cercare di evitare di ritrovarci di nuovo nella palude in cui siamo adesso. Spero che piova domenica, così sarà più facile renderci conto di quanto fangoso sia il terreno, e speriamo bene. Questa idea di spostare il campo mi sembra molto intelligente, anche se per il mio lavoro qui significa che non potremo fare nessun tipo di progetto a lunga scadenza, tipo come drenare il terreno o raccogliere l’acqua piovana, ma dovremo limitarci a fare il minimo indispensabile per tirare avanti fino a fine dicembre, cioè la fine di questo progetto.  

L’altro giorno, mentre ci stavamo prendendo una birra nell’unico posto di tutta P dove si trova una Heineken, ho ricevuto una proposta di matrimonio da un tipo che mi voleva come sesta (!!!) moglie e voleva sapere quante mucche volevo per sposarlo…ma dimmi te…quando gli ho detto che ne volevo 200 ci è rimasto parecchio male, spero non si presenti uno di questi giorni al compound con una mandria di vacche!

Ci siamo ammazzati dalle risate con B perché nel pomeriggio lo ho lasciato che stava uscendo per andare a vedere internet da SC, a 800mt dal nostro compound, e quando sono tornata era in ufficio…cioè non ci è mai arrivato a SC! Com’è uscito lo hanno chiamato per qualche cosa, poi lo hanno fatto andare a piedi fino al mercato per risolvere un problema con un tipo che invece non c’era, e alla fine è tornato indietro, senza essere riuscito a percorre ‘sti famosi 800metri…non c’è niente da fare, ogni singola cosa qui può trasformarsi in un attimo in un affare complicatissimo, se qualcosa può andare storto è sicuro che andrà storto, siamo la personificazione della legge di Murphy!

L’altro giorno ho dovuto prendere la macchina io perché la pompa del campo si è guastata, era domenica e nessuno si sarebbe mosso, e quindi mi sono caricata K come interprete e ho guidato quello scassone avanti e indietro un paio di volte prima che riuscissimo a trovare qualcuno in grado di riparare la pompa (la realtà è che qualcuno dei rifugiati durante la notte si è inguattato uno dei bulloni, ma ti pare, non si preoccupano che poi a restare senza acqua sono loro, si fregano qualsiasi cosa…). E naturalmente appena entrata al campo con il pickup mi sono impantanata nel fango! Abbiamo armeggiato per un buon quarto d’ora nel tentativo di uscire fuori dal pantano, senza riuscirci. A un certo punto un tipo è salito in macchina per provarci, e io mi sono ritrovata a piedi nudi in 30 cm di fango, con tutti che si accalcavano attorno alla macchina e ridevano…Alla fine ho capito come inserire il 4x4 e sono riuscita a tirare il pickup fuori dalla melma, ma non voglio pensare a che razza di  schifezze ho calpestato!

Tornando all’elenco di cose belle che si trovano qui, una cosa bella sono le lucciole: è pieno, non ne ho mai viste tante, nemmeno in altri posti dove il buio era altrettanto nero e la campagna quasi altrettanto spoglia. Sono piccoline, ma fanno una luce incredibile, si rincorrono nella notte e fanno delle acrobazie pirotecniche, sembrano stelle cadenti velocissime. E oggi ho fatto la doccia tardi, verso le 19.45, quando era già buio pesto, e mi sono ritrovata nuda nel buio sotto queste centinaia di lucine che mi giravano sopra la testa…è stato stranissimo… 

Ieri sera siamo andati con B a fare un giro al mercato perché stavano facendo un bel po’ di casino tra canti e tamburi per la celebrazione della morte di un missionario che qui pare sia un mezzo idolo. Avevamo K che ci faceva da guida, alto e magro come un chiodo, e si era messo una palandrana impermeabile per paura che piovesse, e nella notte ci faceva troppo ridere perché sembrava proprio Aldo quando imita il conte ddddracula…e naturalmente, da sfigati quali siamo, quando siamo arrivati era già tutto finito…

Comunque siamo andati e tornati al compound senza che nessuno ci dicesse niente per strada, fino ad ora non ho mai avuto la sensazione che ci fosse pericolo qui in giro, tutti sono tranquilli e amichevoli, non si sentono da mesi episodi di violenza e ci sono pochi soldati nei paraggi. L’unica situazione un po’ antipatica è stata quando sono arrivati battaglioni di militari una mattina a prendersi le loro razioni di cibo, e simpaticamente il loro magazzino delle scorte è esattamente davanti al nostro compound, per cui ci siamo svegliati e avevamo una marea di loschi figuri in divisa con il loro bel fucile al collo che bivaccavano nel prato davanti casa in attesa che aprissero il magazzino. Nessuno è stato minimamente aggressivo con noi, però vedere tutte quelle armi e sapere che tu sei un faro nella notte, visibile a migliaia di km, un obiettivo che più facile non si può, non è stato molto piacevole in ogni caso. Ma nessuno ci si è avvicinato né hanno dimostrato il benché minimo interesse per noi, quindi tutto bene.

3 commenti:

  1. la scena dei militari è spaventosa.. mentre la scena delle lucciole e così romantica e surreale... ma quella più divertente deve essere stata quella del pickup impantanato! ahhaaahaah avrei voluto vederti!!! :-D

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  2. A me la scena che fa più ridere è che hai rovato marito.....
    Ciao nipotina mia bella e cara, la testa dura questa volta ti ha portato in un posto incredibile dal quale io scapperei, ma naturalmente tu resisterai stoicamente. Riguardati e beccati un caldo (ti manca proprio) abbraccio

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  3. hehe...lo sapevo zietta che ti saresti divertita con la storia delle 200 vacche...comunque bravi...tutti a ridere alle mie spalle...complimenti!!! ;)))

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